Matite sul palco per il fantasanremo, ecco che ruolo ha avuto Bruxelles e perché c’entrano le elezioni Ue
Una delle domande più ricorrenti riguardo a Sanremo 2024 è: perché molti cantanti sono saliti sul palco dell’Ariston e hanno consegnato ad Amadeus una matita? Al Festival è accaduto un po’ di tutto, dai bouquet di fiori che diversi artisti hanno regalato ai loro direttori d’orchestra, ai look total black, dalla borsetta “scippata” ad una persona del pubblico agli occhiali da sole sfoggiati senza un vero perché. In realtà, tutto si ricollega semplicemente al FantaSanremo, esploso in quattro edizioni fino a toccare oltre 2,6 milioni di partecipanti, con i cantanti in gara diventati dei “giocatori attivi” che devono seguire un dettagliatissimo regolamento che include Bonus e Malus. Tra i bonus giornalieri che fanno prendere punti, ce n’è stato uno piuttosto curioso nella serata del mercoledì, con gli artisti che all’improvviso tiravano fuori delle matite (+20 punti guadagnati da chi lo faceva), fornite dal Parlamento europeo per sensibilizzare al voto per le elezioni Europee, previste per l’8 e 9 giugno prossimo.
Si tratta di una vera e propria collaborazione tra il Parlamento europeo e i creatori del FantaSanremo, che fa parte di un piano della direzione di comunicazione del Parlamento: ogni Paese ha creato una strategia locale e in Italia è stata scelta come vetrina di punta proprio il Festival di Sanremo. Il risultato? Diciannove dei trenta artisti in gara si sono presentati con una matita sul palco e persino Amadeus se ne è infilata una nel taschino della giacca. Ma nessuno è stato pagato per partecipare a questa campagna che, come ha spiegato il Corriere della Sera, è nata dalla collaborazione tra il Parlamento europeo, Rai Pubblicità e l’agenzia Wonty Media, che si occupa della creatività del FantaSanremo. In campo c’erano diverse opzioni ma alla fine è stata scelta la matita, vista la simbologia semplice ma efficace. Sanremo è solo uno dei tasselli della campagna di sensibilizzazione, pensata per coinvolgere in particolare i giovani: durante la finale di questa sera potrebbero essere lanciati altri messaggi sull’importanza della partecipazione al voto in una società democratica, poi verrà sfruttato anche il palco prossimo Eurovision, in scena dal 7 all’11 maggio, in Svezia.