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Gruber definisce Lollobrigida “ministro capotreno” che “attacca i giornalisti “. Caracciolo: “Non sa quello che fa e quindi parla d’altro”

“Noi continuiamo a parlare di queste espressioni teatrali molto discutibili, ma non si entra mai nel merito di qualche questione seria. E io temo che parlare in questo modo non sia semplicemente una questione di estensione linguistica, ma sia una scelta di chi non sa esattamente quello che sta facendo o vuole fare e quindi parla d’altro“. Così a Otto e mezzo (La7) il direttore di Limes, Lucio Caracciolo, risponde alla conduttrice Lilli Gruber sulle ultime invettive del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida (dalla giornalista definito ironicamente ‘nostro ministro capotreno’) contro il centrosinistra e i giornalisti.

Caracciolo non risparmia neppure la sua categoria, che invita a ricondurre la comunicazione alla politica: “Forse anche un contributo che noi giornalisti potremmo dare è quello di riportare i politici al loro mestiere, perché altrimenti facciamo tutti quello che fa brillantemente Alessandro Gassmann (ospite in studio, ndr) però in maniera molto brillante”.