Cronaca

Milano, “viva Hitler” sul murale al Memoriale della Shoah. L’artista: “Si rischia la normalizzazione dell’indifferenza”

Si avvicina il 27 gennaio “Giorno della memoria”. La ricorrenza per commemorare le vittime dell’Olocausto “affinché simili eventi non possano mai più accadere”. Eppure la memoria collettiva langue e sui muri delle città appaiono i segni di quest’amnesia culturale: a Milano, sul murales “Binario 21, I Simpson ebrei deportati ad Auschwitz” del Memoriale della Shoah, sono apparse le scritte “W Hitler” e “Fuck Israele”. E a un anno dalla sua realizzazione, l’opera dell’artista aleXsandro Palombo – raffigurante i protagonisti del noto cartoon americano con indosso le uniformi a righe da prigionieri e in petto la stella di David, cancellata dai vandali con dell’inchiostro nero – viene sfregiata per la quarta volta.

Negli ultimi mesi – e in particolare dal 7 ottobre dal 2023, il giorno dell’attacco di Hamas – in numerose città d’Europa e del mondo gli episodi di antisemitismo sono aumentati, sintomo di un inasprimento di sentimenti sopiti e di una lettura riduzionista dei conflitti in atto. “Non reagire alle ripetute azioni d’odio ci porterà a normalizzare il pericolo dell’antisemitismo e a potenziare il male dell’indifferenza che inghiotte tutto e tutti”, commenta aleXsandro. E proprio sulla natura sistemica e ricorrente di questi episodi, afferma: “Chi volta lo sguardo davanti a questi scempi è complice del problema. Gli ultimi sfregi antisemiti e quelli degli scorsi mesi rimarranno come testimonianza e parte integrante dell’opera che tramuterà questo mare d’odio in strumento di sensibilizzazione e consapevolezza contro l’indifferenza e l’antisemitismo”.

“Fanno orrore le scritte comparse sul murales ‘Binario 21’ al Memoriale della Shoah di Milano e descrivono un clima di insopportabile antisemitismo” commenta la senatrice Simona Malpezzi, capogruppo Pd della Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza. Che invita cittadini e classe politica a tenere sempre alta l’attenzione: “È necessario contrastare con tutte le nostre forze queste azioni e i rigurgiti di odio antisemita che si stanno pericolosamente diffondendo. Abbiamo la responsabilità di usare parole chiare e inequivocabili e di ricordare sempre. Solo l’esercizio costante della memoria può rafforzare gli anticorpi dentro la nostra democrazia”.