Cronaca

Minacce e punizioni al figlio perché gay: genitori condannati a Torino. Saranno loro a dover seguire un corso rieducativo

Il tribunale di Torino ha condannato – a un anno e quattro mesi e a due anni – i genitori di un ragazzo di 14 anni che era stato minacciato e punito perché omosessuale. La vicenda, come riporta Repubblica, risale all’agosto del 2020 quando il padre legge di nascosto il diario segreto del figlio scoprendo il suo orientamento sessuale. “Fai schifo, mi vergogno ad avere un figlio come te, abbiamo creato un mostro” gli urla il genitore costringendolo a leggere quelle parole davanti a tutti.

La violenza continua con costrizioni a fare cose “da maschio” e con l’intromissione sui social network. Quando però il ragazzo si rasa il viso la situazione peggiora: “Tu vuoi essere una donna, adesso ti abbassi i pantaloni e mi mostri cos’hai lì sotto”. Alla fine anche l’incontro con uno psicologo per “farlo tornare normale”. Dopo il fallimento nel rapporto con la ragazza anche le minacce: “Ti butto giù dal balcone”. Oltre alla condanna, i due genitori dovranno seguire un percorso psicologico e di rieducazione presso una struttura autorizzata.