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“Esiste una marca alla quale non vi vendete?”: fan di Elio e le storie tese infuriati per lo spot di McDonald’s, Rocco Tanica insulta l’hater

Molti supporter della band milanese non hanno apprezzato la collaborazione con la catena di fast food, e c'è chi addirittura ha accusato il gruppo di supportare il genocidio a Gaza

“Delusione totale”, “La fine di un mito durato quasi 40 anni”, “Col ca**o che andiamo da McDonald’s che supporta i sionisti e il genocidio del popolo palestinese”: sono solo alcuni dei commenti apparsi sotto il post della nuova pubblicità della catena di fast food che ha scelto Elio e le storie tese come testimonial. Una shitstorm di fine anno in piena regola. A scaldare ulteriormente gli animi degli internauti è stata la risposta – sopra le righe – di Rocco Tanica, che a chi gli ha chiesto: “Esiste un brand al quale non vi vendete?” ha replicato: “Tua madre. Budget troppo basso”.

LO SPOT DELLA DISCORDIA – Doveva essere un contenuto apparentemente normale, con tanto di battute, claim e jingle ad hoc per sponsorizzare McDonald’s, eppure la risposta di gran parte dei fan del gruppo è stata decisamente negativa. Tante le accuse mosse alla band: da chi ha criticato il supporto a un marchio tacciato di promuovere “cibo spazzatura”, a chi si è detto stanco delle continue pubblicità cui gli Elii prestano il volto fino a chi addirittura ha puntato il dito dando a Belisari e soci dei “filo-israeliani” per il sostegno a McDonald’s e li ha tacciati di “supportare il genocidio a Gaza”. Il “sentiment” è, come dire, dei peggiori.

LA FURIA DEI FAN – “Ma avete davvero così tanto bisogno di soldi?!? Non eravate quelli di Parco Sempione?” si è domandato un follower riferendosi alle origini del progetto del gruppo, “Il corto circuito più fenomenale di tutti sta nel fatto che è appena terminato un tour in cui la scenografia era composta essenzialmente da illustrazioni e animazioni, tra cui un fantastico Ronald McDonald in versione zombie, sanguinolento e con gli occhi fuori dalle orbite. Che gli EELST non abbiano visto il loro stesso tour? Tutto ciò è meraviglioso […] mi sento confusa”. E ancora: “Vi seguo dal 1989 e le vostre pubblicità le ho sempre trovate simpatiche (quelle commerciali, da Cynar in giù), poi ci sono le pubblicità progresso e quelle hanno anche una funzione sociale… ma cavolo, questa mi sembra proprio una caduta di stile”.

LA RISPOSTA DI ROCCO TANICA – Tra i tanti commenti di disappunto, a far perdere la pazienza a Rocco Tanica è stata l’accusa di essere dei venduti. Il compositore non è riuscito a far finta di nulla e interrogato su qual è il brand a cui gli Elii non si concedano ha replicato: “Tua madre. Budget troppo basso”. Uno scivolone che, come prevedibile, ha innescato ulteriori critiche e attacchi ai musicisti. E c’è chi, citando un successo degli Elii, ha chiosato: “Stavolta la maschera di me**a Shpalman l’ha fatta a voi”.