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Renzi: “Il voto sul Mes unisce Meloni, Salvini e Conte”. E sul nuovo patto di stabilità: “Obbligherà il governo a una manovra correttiva”

“I populisti stanno insieme: Meloni, Salvini e Conte sono la stessa cosa, sono tutti e tre leader di partiti che sono contro l’Europa e questo crea problemi sia a destra che a sinistra”. Per Matteo Renzi il voto di oggi in Parlamento che ha respinto la ratifica del Mes “è un fatto enorme, destinato a scombussolare le alleanze e i giochi politici italiani”.

Secondo il capo di Italia Viva, che era favorevole alla ratifica del Mes, nel governo Meloni “quando si sono questa notte cosa stava dentro al Patto di stabilità – che secondo Renzi – non ha accolto nessuna delle richieste italiane – e si sono accorti che non potevano essere gli unici ad essere contro le nuove regole, a quel punto, hanno fatto un fallo di reazione dicendo ‘e noi non ratifichiamo il Mes’. Questo però pone problemi – spiega l’ex presidente del Consiglio -. Noi domani in senato votiamo una legge di bilancio che prevede una diminuzione del rapporto debito/Pil dello 0,1%, se le cose stanno come sembra, con le nuove regole del Patto di stabilità, la curva di rientro del debito deve essere dell’1%, non dello 0,1%”. Tradotto: “qui mancano 17-18 miliardi di euro, vuol dire che nel prossimo triennio lo Stato italiano deve trovare più di 50 miliardi di euro. Questo vuol dire che c’è da fare una manovra correttiva già nel 2024. Ho l’impressione – conclude il senatore – che il governo Meloni debba dotarsi velocemente di una strategia che questa legge di bilancio non ha”