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Dopo la pesca, la noce: il nuovo spot natalizio di Esselunga è virale

Due minuti secchi con due bambini protagonisti e una storia diversa da quella della pesca contestata

Dopo la pesca, la noce. Esselunga non perdona e sforna un nuovo spot natalizio che, a dirla tutta, è un ottimo e piacevole cortometraggio. A distanza di un paio di mesi dallo spot della pesca che suscitò una spropositata e inutile quantità di polemiche, ecco il nuovo tassello pubblicitario del celebre marchio di supermercati. Due minuti secchi con due bambini protagonisti e una storia diversa da quella della pesca contestata. I piccoli Carlo e Marta sono vicini di casa, giocano insieme, amici per la pelle e forse anche qualcosa di più.

Il papà della bimba si trasferisce in Australia e allora prima di andare via Marta chiede alla madre se può comprare all’Esselunga qualcosa al suo amichetto come ricordo. Voilà la noce che la bimba dona in un sacchettino all’amico e che una decina di anni dopo, con Marta che ritorna bella pimpante sotto la neve vicina di casa di Marco anche lui cresciutello e carino, un bell’alberello sotto il quale i due siederanno sorridenti, felici e forse anche qualcosa in più.

Difficile creare fraintendimenti di alcun tipo a questo giro di spot. Anche se la famigerata pesca di riconciliazione del primo spot, quella che una bimba comprava al supermercato per tentare di riconciliare i due genitori separati, aveva comunque una funzione di legame sentimentale e simbolici riavvicinamento tra anime vicine.