Politica

Sgarbi e il quadro che sembra rubato, le parole del restauratore nell’anticipazione dell’inchiesta congiunta de Il Fatto Quotidiano e Report

Il sottosegretario alla cultura Vittorio Sgarbi nel 2021 inaugura l’esposizione I pittori della luce. La vera novità è una tela inedita di Rutilio Manetti, importante pittore caravaggesco, che Sgarbi presenta come“inedito” di sua proprietà. Il Fatto scopre però che tanto inedita non è: quella “Cattura di San Pietro” si ritrova infatti tra le foto della banca dati dell’Interpol e risulta rubata. Fino al 2013 si trovava in un castello di Buriasco, non lontano da Pinerolo, di proprietà di un’anziana signora, Margherita Buzio. Sgarbi è stato lì più volte. Un suo fedelissimo, Paolo Bocedi, si era proposto di comprarlo, la signora rifiuta. Poche settimane dopo, scopre che dei ladri si sono introdotti nel castello e hanno ritagliato e asportato la tela. Al suo posto dell’originale trova una foto dell’opera attaccata con una spillatrice. La vittima denuncia il furto, avanza anche dei sospetti, ma il fascicolo viene subito archiviato. Passano dieci anni, e la tela rispunta restaurata a Lucca, ma con un dettaglio diverso dall’originale: una torcia sul fondale che nella foto dell’anticrimine non c’è. La candela-fantasma è solo l’ultimo enigma di una vicenda clamorosa che Il Fatto quotidiano e Report sono riusciti a ricostruire grazie a un’inchiesta congiunta che sarà trasmessa domenica e subito ha attirato l’interesse degli inquirenti.

Il servizio completo in onda domenica 17 dicembre alle 20:55 su Rai3

La clip è a fini promozionali e libera da diritti.

www.raiplay.it