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Riceve una bolletta dell’acqua da 15mila euro e si sente male: 88enne in rianimazione. La società: “Fattura errata, si riferisce a un contatore di terzi”

I familiari, sospettando l'errore, si sono subito rivolti alla holding che produce ed eroga energia elettrica e servizi idrici integrati e l'azienda ha confermato il sospetto promettendo di rimborsare l'importo pagato (circa metà bolletta). Intanto però la donna è ricoverata

Una bolletta da capogiro ha, letteralmente, causato un malore a una donna di 88 anni. Il fatto è avvenuto a Camporosso, in provincia d’Imperia, e ora l’anziana, invalida, è in rianimazione all’ospedale Borea di Sanremo dove lotta tra la vita e la morte.

Come scrive il Secolo XIX, riportato dall’AdnKronos, la donna ha ricevuto una bolletta da oltre 15mila euro dal gruppo Iren, al quale si era affidata per il rifornimento idrico in casa, relativa al periodo agosto-ottobre 2023. La bolletta, arrivata alla banca di domiciliazione, la Caraglio di Camporosso, il 14 novembre scorso, è stata automaticamente pagata in parte (7669 euro) dall’istituto bancario, autorizzato a coprire automaticamente queste spese, il 4 dicembre. La donna, scoperto l’ammanco, si è sentita male ed è stata ricoverata d’urgenza.

Secondo i familiari dell’anziana la bolletta sarebbe errata e la donna avrebbe dovuto pagare la massimo 65 euro. Un sospetto poi confermato anche dalla stessa azienda erogatrice: “Abbiamo immediatamente avviato i controlli necessari e contattato i famigliari della signora confermando loro che la fattura di oltre 15.000 euro risulta errata, in quanto calcolata sulla base di una foto-lettura non corretta”, ha fatto sapere in una nota il gruppo Iren, la holding che produce ed eroga energia elettrica e servizi idrici integrati. “La foto-lettura del contatore, acquisita da Ireti attraverso la società addetta alle rilevazioni delle misure, si riferisce infatti ad un contatore di terzi. Già questa mattina, abbiamo annullato la bolletta errata e fatturato il reale consumo per un importo complessivo di 55 euro. Ovviamente alla signora sarà immediatamente rimborsato l’importo pagato e non dovuto”, conclude la nota.

Intanto, però, la donna resta attualmente ancora in rianimazione e l’errore potrebbe costare la vita all’88enne.