Politica

Prorogati i termini (scaduti) della rottamazione quater: bagarre al Senato sull’emendamento Lotito. Per le opposizioni è condono

Bagarre in Aula al Senato e seduta sospesa durante la discussione di un emendamento del senatore Lotito al decreto Anticipi che prevede la proroga dei termini già scaduti delle prime due rate della Rottamazione quater. Una modifica che per le opposizioni è un “condono“. Ci sono state proteste in Aula durante l’intervento del senatore Massimiliano Romeo, che ha parlato di mera rimessione in termini. Poi è arrivato il via libera con 87 sì e 58 no.

La modifica prevede che per chi ha aderito alla rottamazione, i versamenti delle prime due rate, che avevano scadenza – già passata- al 31 ottobre e al 30 novembre 2023, siano “tempestivi se effettuati entro il 18 dicembre 2023”. Il relatore del provvedimento, il forzista Dario Damiani, ha difeso la proposra dicendo che è “solo un aggiustamento di contabilità di bilancio” e che visto che la contabilità si chiude il 18 dicembre, “così portiamo il pagamento entro quella data allungando la possibilità di far entrare soldi nelle casse dello Stato”.