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Alexia punta a Sanremo 2024 e rivela: “Io vittima di abusi verbali e psicologici dal mio ex compagno, ora canto l’orgoglio di essere donna”

In un'intervista a Il Messaggero, la cantante ha rivelato: "Il brano che ho proposto per Sanremo è la prosecuzione di 'Per dire di no', con la quale proprio vent’anni fa vinsi il Festival di Sanremo"

Essere liberi, nella vita, ci rende vivi. Questo lo sa bene Alexia che, attraverso la musica, ha raccontato a ben due generazioni quanto l’amore possa essere un motore di felicità e spensieratezza. In un’intervista rilasciata a Il Messaggero, la popstar si è raccontata a tutto tondo. Un vero e proprio ritorno il suo, a distanza dall’ultimo album di inediti uscito sei anni fa. Attualmente in promozione con la riedizione in vinile di “My Xmas”, progetto musicale a sfondo natalizio uscito lo scorso anno, Alexia ha svelato di aver inviato un brano ad Amadeus per Sanremo 2024.

Un altro ipotetico nome dunque che potrebbe aggiungersi alla numerosa lista che domani, 3 dicembre, il conduttore e direttore artistico renderà nota in occasione del Tg1 delle 13:30. “Il brano che ho proposto per Sanremo è la prosecuzione di ‘Per dire di no’, con la quale proprio vent’anni fa vinsi il Festival di Sanremo: ad Alberto Salerno (marito di Mara Maionchi e autore di canzoni, ndr) bastò darmi uno sguardo per capire quello che stavo passando. Il brano, di cui non posso rivelare il titolo, è un manifesto femminista. Mi rivolgo alle donne: parlo di orgoglio e di autodeterminazione”.

Un inno al desiderio e al coraggio di farsi sentire dunque rivolto a tutte quelle donne che lottano nella quotidianità. Un tema attuale che, inevitabilmente, smuove le coscienze di ognuno di noi. Anche dell’artista stessa, la quale ha raccontato nell’intervista di aver subìto violenze psicologiche e verbali da parte dell’ex fidanzato (che lavorava anche con lei, ndr) durante gli anni delle hit come “Uh la la la”, “Dimmi come” e “Ti amo ti amo”. “Lui mi diceva: ‘Pensa a cantare e basta’. Ero ingenua, all’epoca. Noi donne abbiamo un difetto: ci sentiamo in colpa per la sofferenza che pensiamo di provocare a qualcuno quando non vogliamo più portare avanti una storia. Colpa del nostro istinto materno. È così che nasce il fatidico ultimo incontro. Lo ebbi anche io. Ma in una piazza gremita di gente”, ha raccontato Alexia. E ancora: “Penso a quando ero già andata a Sanremo a cantare le mie ferite con Dimmi come: sembrava una canzoncina spensierata, ma io dovevo davvero “salvare il mio cuore”. Lui non poté farmi nulla, se non ascoltarmi e ricevere il mio addio. Ho dovuto rompere dei ponti e stare tanto tempo lontana dalle scene per cercare di guarire da quelle ferite profonde”.

Nonostante il messaggio forte della canzone, Alexia non sembrerebbe riporre molte speranze nella lista dei big di domani. Se c’è una cosa però che Alessia Aquilani ha imparato sulla sua pelle è che il futuro può davvero sorprenderci con effetti speciali. In attesa della lista dei big di domani per Sanremo 2024, ci rifacciamo ad una frase del testo di “Per dire di no” (2003) che suona come un vero monito: “No, non è un gioco della fantasia che ti ha portato qui, domenica”. In bocca al lupo, Alexia.