Politica

Fermata del treno su richiesta, Salvini evita le domande su Lollobrigida. E a Coldiretti dice: “Il problema dei Frecciarossa è la rete 5G”

Matteo Salvini evita le domande dei cronisti sul caso Lollobrigida. Eppure è proprio lui, in quanto ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, il ministro competente che il Partito Democratico vorrebbe sentire in Parlamento sul caso della fermata a richiesta del ministro dell’Agricoltura per scendere da un Frecciarossa in ritardo rivelato da Il Fatto Quotidiano.
Salvini ripete a ogni domanda “buon lavoro”, al punto da intonare un coro a chi gli chiede un commento almeno sull’evento organizzato da Coldiretti e Forum Ambrosetti a Villa Miani a Roma. Dal palco Salvini pare aver individuato le difficoltà dei treni veloci. Non i ritardi o la richiesta ad personam del ministro Lollobrigida, ma “è difficile prendere il Frecciarossa e per la metà del tempo non essere collegato alla rete 5G”. Al termine del suo intervento, Salvini lascia l’evento da un’uscita secondaria, ma i giornalisti lo raggiungono. Alle domande, come in entrata risponde solo “buon lavoro, “buon lavoro”, “buon lavoro”.
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