Cronaca

Due scosse di terremoto avvertite a L’Aquila con magnitudo di 3.6 e 3.7: residenti per strada e università evacuate

Due scosse di terremoto ravvicinate sono state avvertite intorno alle 18 nei pressi dell’Aquila, in Abruzzo. Secondo le prime stime dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) la prima scossa è stata registrata alle 17.52 con epicentro nell’area di Poggio di Roio, frazione dell’Aquila. La magnitudo registrata è 3.6 con profondità di 13 km. L’evento sismico è stato subito seguito da un altro evento di magnitudo 3.7 nella zona di Lucoli (comune alle porte del capoluogo), rilevato dalla rete Ingv il minuto successivo con profondità 10 chilometri. Nelle periferie e nelle frazioni ovest del capoluogo alcune persone sono uscite per strada, ma i due terremoti sono stati avvertiti distintamente anche nella zona est e nel centro storico. Numerosi i commenti sui social network. In alcuni punti della città, oltre alla scossa, si è sentito un forte boato. Come conseguenza alcuni allarmi sono suonati in diverse facoltà universitarie, che sono state evacuate. Al momento non si registrano danni di maggiore entità.