Politica

“Dio, patria e tengo famiglia”. M5s contro l’assunzione dei figli di politici nello sport: “Peggio della prima Repubblica”

“Filippo Tajani, figlio del vicepremier Antonio Tajani, assunto nel comitato per gli Europei del 2032. Marta Giorgetti, guarda caso figlia del ministro dell’Economia Giancarlo, assunta a Casa Italia. È un caso? Tutti organi indipendenti – dice Ricciardi – che non c’entrano niente con la politica, che basano la loro scelta sul curriculum, come quello di Lorenzo La Russa, neo-junior manager dei giochi Milano-Cortina 2026. Precedente esperienza lavorativa: sei mesi nell’ufficio legale della serie A. O quello di Geronimo La Russa, che controlla di fatto il Gran Premio di Monza. Tutti bravissimi evidentemente: la politica non c’entra niente. La verità è che state facendo dello sport, che dovrebbe regalare emozioni e favorire l’aggregazione, il peggior poltronificio di questo Paese. ‘Dio, patria e tengo famiglia‘ è oggi il vostro motto”. Lo ha detto Riccardo Ricciardi del Movimento 5 stelle alla Camera, nel corso di un’interrogazione al ministro dello Sport, Andrea Abodi, in merito alle assunzioni, nel mondo dello sport, di figli e parenti di esponenti del governo.