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Papa Francesco vuole fare chiarezza su Gisella Cardia, la sedicente veggente di Trevignano Romano: “L’attenzione è altissima”

A riferire questa indiscrezione è Marco Salvi, il vescovo di Civita Castellana, diocesi in cui ricade la comunità laziale, sulle pagine del settimanale DiPiù

Non solo una commissione diocesana. Ora è anche Papa Francesco a voler vederci chiaro sulla veggente di Trevignano Romano, il piccolo paese a due passi dal lago di Bracciano. La storia delle lacrimazioni e delle apparizioni della Madonna a Gisella Cardia è arrivata sulla scrivania di papa Francesco che, già da alcuni mesi, si sta interessando della contorta vicenda. A riferire questa indiscrezione è Marco Salvi, il vescovo di Civita Castellana, diocesi in cui ricade la comunità laziale, sulle pagine del settimanale DiPiù. “Papa Francesco si è interessato a Trevignano – conferma nell’articolo – così come tutta la Chiesa si è interessata. In generale, l’attenzione per questi avvenimenti c’è ed è altissima. La Chiesa vuole delle risposte e la commissione diocesana che ho istituito sta valutando tutto quello che ha fatto e ha detto la signora Cardia a partire dal 2016, l’anno in cui ha iniziato a riferire di parlare con la Madonna e di ricevere da lei i messaggi”.

Nonostante questo interesse della Chiesa a vederci chiaro, la presunta veggente ha costantemente rifiutato un incontro con gli esperti della commissione. “Quando Gisella deciderà di incontrarli – continua il vescovo a DiPiù – quelli che in una indagine di questo tipo vengono definiti medici esterni la visiteranno e avranno modo di confrontarsi con lei. Il loro obiettivo è stilare un referto che possa fare chiarezza sulle sue presunte doti soprannaturali. Però, ripeto, purtroppo la signora Cardia non si è ancora fatta vedere. Per motivi suoi personali, gli appuntamenti che ci ha dato sono sempre disattesi e rimandati. Io per primo voglio dei risultati, voglio saperne di più. E non solo io, naturalmente, perché c’è attesa a ogni livello”, conclude monsignor Marco Salvi.