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Morto a 69 anni Carlo Ambrosini, il fumettista di “Dylan Dog” che ha creato “Napoleone” e “Jan Dix”

La notizia è stata annunciata dalla Sergio Bonelli Editore, la casa editrice di molte delle sue creazioni

Il mondo dei fumetti piange la scomparsa di Carlo Ambrosini, il disegnatore che ha ideato “Napoleone” e “Jan Dix” e celebre per il suo contributo a “Dylan Dog”. Ambrosini è morto all’età di 69 anni: la notizia è stata annunciata dalla Sergio Bonelli Editore, la casa editrice di molte delle sue creazioni.

Nato nella provincia di Brescia nel 1954, Carlo Ambrosini coltivò la sua passione per i fumetti sin dalla giovinezza. Pur avendo inizialmente frequentato il liceo artistico e l’Accademia di Belle Arti di Brera con l’intenzione di dedicarsi alla pittura, la sua carriera lo portò verso il mondo dell’illustrazione, una scelta che definì il suo percorso. Il suo debutto nei fumetti avvenne nella metà degli anni ’70, lavorando su diverse pubblicazioni, tra cui le collane di guerra della Dardo e le riviste di Ediperiodici ed Editoriale Corno. Tuttavia, il suo passo importante nella carriera giunse con una storia di ambientazione medievale pubblicata su “Il Mago” di Mondadori.

Nel 1978, Ambrosini si unì al team di “La Storia d’Italia a Fumetti” di Enzo Biagi, ma considerò il suo vero inizio come “fumettista” nell’uscita del numero 26 di Ken Parker, “Pellerossa“, pubblicato nel gennaio del 1980. Questo è il momento in cui Ambrosini cominciò a collaborare con Dylan Dog, e negli anni, oltre a disegnare per l’indagatore dell’incubo, si sperimentò anche come sceneggiatore.

Il suo contributo più significativo fu la creazione e sviluppo di “Napoleone“, un personaggio originale che catturò l’immaginazione dei lettori, raggiungendo oltre 50 uscite e rimanendo in edicola per quasi un decennio. Le avventure di Napoleone erano profondamente influenzate dalla pittura e dalla letteratura mitteleuropea, il che le rese uniche nel panorama della Sergio Bonelli Editore. Nel 2008, Ambrosini introdusse “Jan Dix“, una collana che vide la pubblicazione di 14 numeri.

Nel corso della sua carriera, Carlo Ambrosini lavorò principalmente su Dylan Dog, contribuì al Texone del 2005, realizzò alcune storie per Le Storie (alcune dedicate, tra l’altro, al ritorno di Napoleone) e scrisse due recenti volumi per la serie da libreria “Il Confine“.