Cronaca

Altre due pietre d’inciampo oltraggiate a Roma, secondo atto antisemita in 24 ore

Non solo Francia e Austria, anche in Italia vengono registrati atti di antisemitismo. Altre due pietre d’inciampo, dedicate ai deportati Eugenio e Giacomo Spizzichino, sono state oltraggiate in via Mameli 47 a Roma. È il secondo atto vandalico e antisemita scoperto in poco più di 24 ore nella Capitale. Ieri mattina, sempre a Trastevere, erano state danneggiate altre due pietre d’inciampo. Dalle immagini, le pietre risultato anche questa volta annerite. Gli investigatori stanno verificando se anche in questo caso si tratti di vernice o se siano state bruciate. Le pietre d’inciampo danneggiate ieri ricordavano la deportazione di Michele Ezio Spizzichino e Amedeo Spagnoletto. Ad accorgersi che le due pietre erano completamente annerite è stata una signora di passaggio in via Dandolo. Le pietre sono state ripulite.

Le pietre di inciampo sono piccole targhe d’ottone, grandi quanto un sampietrino, collocate davanti la porta della casa nella quale abitò un deportato, e di questi ne portano il nome, l’anno di nascita, la data e il luogo della deportazione, e la data di morte. Sono una testimonianza della brutale persecuzione subita dagli ebrei culminata nello sterminio di 6 milioni di persone durante la seconda guerra mondiale.

“Se fosse confermato che si tratta di un atto di profanazione deliberato, sarebbe gravissimo – aveva dichiarato ieri il presidente della Comunità Ebraica di Roma, Victor Fadlun – Le pietre d’inciampo per la nostra comunità e per tutti i romani hanno un alto e drammatico significato di memoria e omaggio alle vittime della follia antisemita. Mi auguro che non si ripeta anche da noi quanto purtroppo sta avvenendo in altri Paesi europei, in particolare a Parigi. Ribadisco la piena fiducia nella vicinanza e vigilanza delle istituzioni e delle forze dell’ordine”. Su X era intervenuto anche il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri: “A Trastevere due pietre d’inciampo dedicate a due vittime romane della Shoah, deportate nel campo di sterminio di Auschwitz, sono state oltraggiate. Roma condanna fermamente questo gesto inaccettabile e miserabile. Solidarietà a tutta la Comunità Ebraica della nostra città”.

Sui casi di antisemitismo è intervenuto anche l’ambasciatore d’Israele in Italia, Alon Bar. “Il centro di monitoraggio dell’antisemitismo di Milano ha registrato un significativo aumento dei casi di antisemitismo in Italia. E in taluni casi in alcuni spazi, comprese le università, gli studenti israeliani e i cittadini ebraici si sono sentiti intimiditi. Questa è la propaganda di Hamas” ha detto il diplomatico durante il programma Agorà sui Rai 3.

“I preoccupanti episodi di antisemitismo che si stanno verificando negli ultimi giorni, a partire dalle pietre d’inciampo deturpate a Roma fino alle stelle di David disegnate sulle case in Francia e sulle mura del cimitero ebraico a Vienna, meritano – dichiara Laura Boldrini, deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo – tutta la nostra condanna e il nostro sdegno. Il sentimento di odio contro gli ebrei ha segnato il capitolo più buio del continente europeo e del nostro Paese, dalle leggi razziali volute da Mussolini ai campi di sterminio. Non ci può essere giustificazione alcuna per rievocare i simboli di quella tragedia né per sfregiarne la memoria”.

“Quanto accaduto nel quartiere di Trastevere, dove due pietre d’inciampo dedicate a due vittime romane della Shoah, sono state danneggiate, è molto preoccupante. Se sarà accertato l’atto di profanazione – dice la senatrice della Lega Stefania Pucciarelli, capogruppo in commissione Esteri e Difesa e presidente commissione Diritti umani a Palazzo Madama – ci troviamo di fronte a un episodio gravissimo e inaccettabile. I fatti di antisemitismo in tutta Europa sono riprovevoli e da condannare sempre e comunque, senza se e senza ma. Sabato 4 novembre saremo in piazza a Milano anche per ribadire la difesa dei diritti umanitari e della nostra civiltà”.

Foto di archivio