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Per il 70 per cento degli americani il supporto degli Stati Uniti a Israele è stato “eccessivo” (e 3 su 4 temono un attentato). Il sondaggio

Un’ampia maggioranza di americani pensa che gli Stati Uniti siano stati “troppo a favore” di Israele durante il conflitto in Medio Oriente e tre statunitensi su 4 temono che l’escalation nella Striscia di Gaza possa condurre a attentati sul suolo americano. Emerge da un sondaggio condotto da NewsNation/Decision Desk, pubblicato il 31 ottobre da The Hill. In particolare, a dirsi “abbastanza o molto preoccupato” per eventuali attacchi terroristici sul suolo americano è il 77 per cento degli intervistati contro il 22 che afferma di non avere timori di questo tipo. Il 70 per cento ritiene che gli Stati Uniti siano o siano stati troppo “a favore” di Israele contro il 29 per cento che considera al contrario non sufficiente il supporto dato allo Stato ebraico. Inoltre, il 52% dice di approvare il lavoro svolto dal presidente Joe Biden per gestire il conflitto, mentre il 48% dà parere contrario. E infine, il 70% degli intervistati è favorevole a inviare aiuti militari a Israele, mentre il 20% è contrario.

Nel complesso, la rilevazione offre uno spaccato di come i cittadini statunitensi percepiscono il conflitto e il ruolo che il loro paese deve giocare: uno spaccato di cui l’amministrazione Biden potrebbe essere costretta a tenere conto, anche in vista delle elezioni che si terranno nel novembre del 2024. La rilevazione potrebbe quindi incidere sulle future scelte di politica estera, incluso il tipo di supporto da dare a Israele. Considerando che lo stesso giorno in cui veniva pubblicato il sondaggio, la vice addetta stampa del Dipartimento della Difesa americano, Sabrina Singh, confermava che il Pentagono spedisce armi a Israele con frequenza quasi quotidiana.