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“Negli ospedali di Gaza stanno finendo i medicinali e l’energia. Come si può chiedere di evacuare?”. La voce dell’operatrice Oxfam

Fidaa Alaraj fa parte dello staff di Oxfam staff a Gaza, e in questa audio racconta la situazione degli ospedali a due settimane dall’inizio dal conflitto. “I telegiornali parlano di 25 ospedali, ma in realtà attrezzati ce ne sono solo quattro. E in questi sta finendo tutto: i medicinali, i dispositivi usa e getta e il carburante per far funzionare le attrezzature. Sono al limite e lavorano con una pressione sempre maggiore”. Anche Msf da giorni sta denunciando le condizioni disperate in cui sono costretti a lavorare medici e infermieri della Striscia di Gaza, che in questo momento devono fronteggiare carenze di antidolorifici e acqua potabile

Il racconto di Fidaa Alaraj fa parte di una serie di testimonianze giornaliere degli operatori e dei manager di Oxfam a Gaza che ilfattoquotidiano.it ha deciso di pubblicare. L’obiettivo è avere giorno per giorno un racconto in prima persona da parte dei civili a Gaza, coloro che in questo momento stanno pagando il prezzo più alto del conflitto

LA CAMPAGNA – A Gaza è catastrofe umanitaria, gli aiuti di Oxfam.