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Sei giornalisti della Bbc araba allontanati dai palinsesti per post in favore di Hamas: “Valutiamo azioni disciplinari”

Dopo il licenziamento dello storico fumettista del Guardian, Steve Bell, accusato di “antisemitismo” per via di una vignetta su Netanyahu, altri giornalisti sono finiti nella polemica per le loro posizioni apparentemente favorevoli ad Hamas. Questa volta è successo a sei reporter arabi di Bbc News, accusati di aver violato le rigide regole di copertura imparziale imposte dall’emittente pubblica britannica: sotto i riflettori alcuni post su X in favore del gruppo terrorista, e alcuni ‘like’ a messaggi dello stesso tenore. Per il momento i reporter sono stati allontanati dai palinsesti, ma non ancora sospesi formalmente. “Stiamo indagando con urgenza sulla questione”, ha dichiarato la Bbc. “Prendiamo le accuse di violazione delle nostre linee guida editoriali e sui social media con la massima serietà. Se e quando troveremo violazioni agiremo, anche con l’adozione di azioni disciplinari”.

Secondo Jewish News, che ha riportato la notizia il 15 ottobre, i reporter in questione sono Mahmoud Sheleib, Aya Hossam, Sally Nabil, Salma Khattab, Sanaa Khouri e Nada Abdelsamad. I post incriminati – quelli da loro pubblicati e quelli con i loro ‘like’ – sono già stati rimossi da X. Secondo il Daily Telegraph alcuni di questi paragonavano Hamas a “combattenti per la libertà”, altri descrivevano l’offensiva del 7 ottobre contro Israele come “una mattina di speranza”, altri ancora deridevano lo Stato ebraico. In un altro caso uno dei giornalisti aveva ritwittato un video di israeliani che si erano nascosti in un container per paura dei “guerrieri della resistenza palestinese”.

Una controversia sulle regole di imparzialità della Bbc si era accesa già nel marzo 2023, quando il commentatore di calcio Gary Lineker fu sospeso – e poi reintegrato per le proteste di tifosi e colleghi – a causa di un tweet in cui condannava la politica sull’immigrazione del Governo Sunak, paragonando il linguaggio adottato dai conservatori a quello usato nella Germania nazista.

Per quanto riguarda poi la recente escalation a Gaza, l’emittente britannica è già stata colpita da critiche per la sua politica editoriale nei confronti di Hamas, perché chiede di definire i membri del gruppo come “militanti” anziché “terroristi”, affinché il pubblico possa esprimere autonomamente il proprio giudizio. Una posizione direttamente criticata anche da Downing Street, anche perché, come sottolineato da un portavoce del governo, la Bbc aveva usato la parola “terroristi” per altri attacchi, come l’11 settembre e quello al Bataclan di Parigi. Il 13 ottobre una troupe di giornalisti della Bbc è stata aggredita e trattenuta temporaneamente da poliziotti israeliani a un posto di blocco a Tel Aviv, malgrado i reporter avessero regolarmente mostrato le loro ‘press card’.