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“A Gaza la situazione è sempre più grave. Difficile accedere a un bagno o trovare un posto dove dormire”: la testimonianza dell’operatrice Oxfam

In questa testimonianza audio, l’operatrice di Oxfam nella Striscia di Gaza Najlia Shawa racconta la vita degli sfollati, e le difficoltà ad accedere alle necessità di base: il cibo, l’acqua e i servizi igienici. Una situazione aggravata dalla mancanza di energia che rende problematiche le comunicazioni anche nella stessa Striscia.”La situazione sta peggiorando. Il 70% o l’80% è dei miei amici è completamente disconnesso. Non abbiamo informazioni su ciò che accade. E per raggiungere qualcuno al telefono ci vogliono ore”

Il racconto di Najlia Shawa fa parte di una serie di testimonianze giornaliere degli operatori e dei manager di Oxfam a Gaza che ilfattoquotidiano.it ha deciso di pubblicare. L’obiettivo è avere giorno per giorno un racconto in prima persona da parte dei civili a Gaza, coloro che in questo momento stanno pagando il prezzo più alto del conflitto

LA CAMPAGNA – A Gaza è catastrofe umanitaria, gli aiuti di Oxfam.