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La “crociata” del bar nel Trevigiano contro le bestemmie: “Ora le tassiamo, qui usate come intercalare”

“Abbiamo intrapreso quest’iniziativa un po’ per goliardia, ma poi hanno apprezzato”. Lo dice all’Ansa Camilla Muledda, figlia dei titolari del Bar Sport di Castello di Godego, in provincia di Treviso, che ha fatto notizia per il barattolo dove mettere uno o più euro per le bestemmie pronunciate. “Quando abbiamo riaperto dopo le ferie ci siamo resi conto che aveva chiuso, per ferie, il bar dove si trovano generalmente a giocare gli uomini del paese”. La giovane ha quindi immediatamente capito che si sarebbero riversati al Bar Sport e ha annunciato “Adesso inizio a tassarvi le bestemmie così vediamo se vi date una regolata”. Gli avventori l’hanno presa abbastanza bene e anzi si controllavano a vicenda, racconta la barista. “Ma se avessimo davvero avuto un euro per ogni bestemmia avremo più di un vasetto”, sorride. I soldi andanno in beneficienza o per i bambini o per la ricerca.