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Mangia pesce crudo contaminato e si ammala. Per salvarla le amputano braccia e gambe: “Mani e piedi erano neri”

È successo a una donna di 40 anni che aveva mangiato della tilapia contaminata da un batterio pericoloso

Una donna californiana si è vista amputare tutti e quattro gli arti dopo aver mangiato della tilapia contaminata da un batterio mortale, dicono i suoi amici. Laura Barajas, una madre di 40 anni, è stata sottoposta all’intervento salvavita giovedì dopo una degenza di mesi in ospedale. “È stato davvero pesante per tutti noi. È terribile. Sarebbe potuto succedere a chiunque di noi”, ha fatto sapere l’amica di Barajas, Anna Messina, come riporta anche il New York Post. Messina ha riferito che Laura si è ammalata pochi giorni dopo aver mangiato il pesce che aveva acquistato in un mercato locale a San Jose e preparato da sola a casa. “Ha quasi perso la vita. Era attaccata a un respiratore. L’hanno messa in coma farmacologico. Le sue dita erano nere, i suoi piedi erano neri, il suo labbro inferiore era nero. Aveva una sepsi completa e i suoi reni stavano collassando”, ha aggiunto. La 40enne è stata infettata dal Vibrio Vulnificus, un batterio potenzialmente fatale presente nei frutti di mare crudi e nell’acqua di mare. L’esperta di malattie infettive dell’UCSF Natasha Spottiswoode ha commentato: “I modi in cui puoi essere infettato da questo batterio sono due: puoi mangiare qualcosa che ne è contaminato o avere un taglio o un tatuaggio esposto all’acqua in cui vive questo batterio”. Anna Messina ha lanciato una campagna GoFundMe per sostenere le spese mediche della Barajas. Finora sono stati raccolti più di 24.000 dollari.