Cronaca

Proteste a Lampedusa, il questore urla al telefono con gli abitanti: “Vengo e succede un casino”. E saluta dicendo: “Pilu per tutti”

Proteste e blocchi a Lampedusa, dove un gruppo di cittadini sono scesi in strada contro la gestione degli arrivi dei migranti sull’isola e l’ipotesi di una nuova tendopoli. Durante la protesta c’è stato un acceso scambio di vedute al telefono in vivavoce tra Giacomo Sferlazzo, portavoce del movimento “Pelagie Mediterranee“, e il questore di Agrigento, Emanuele Ricifari. Il questore ha invita i manifestanti dal desistere dal proseguire la protesta: “Altrimenti vengo e succede un casino“. E poi mentre tutta l’isola è alle prese con le difficoltà dovute al boom di sbarchi ha salutato dicendo: “Oltre che camomilla per tutti, pilu per tutti”