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Il Premio Balzan per la pace 2023 assegnato alla Fondazione Francesca Rava: riconosciuto l’impegno umanitario profuso da 23 anni

La Fondazione Francesca Rava riceve il premio Balzan speciale per la Pace. I presidenti della Fondazione Alberto Quadrio Curzio e del Comitato Generale Luciano Maiani, hanno annunciato l’assegnazione, nell’ambito dell’attribuzione annuale dei Premi Balzan per le scienze e la cultura, del premio speciale per l’umanità, la pace e la fratellanza tra i popoli, alla Fondazione: un ente “apolitico e aconfessionale, che aiuta l’infanzia in condizioni di disagio in Italia e nel mondo tramite adozioni a distanza, progetti, attività di sensibilizzazione sui diritti dei bambini”.

I criteri di scelta per l’assegnazione dei premi (che saranno per metà destinati a progetti di ricerca svolti da giovani studiosi) si basano sulla validità, l’attualità e la coerenza delle ricerche, in seguito all’individuazione di specifici fattori d’eccellenza che possano contribuire alla comprensione del mondo e del tempo attuale. Quello vinto dalla Fondazione Francesca Rava è un riconoscimento destinato a onorare persone o istituzioni che si sono distinte per un’eccezionale opera di carattere umanitario. Le motivazioni che hanno portato all’individuazione della Fondazione sono l’impegno profuso dal 2000 in interventi di emergenza a seguito di catastrofi umanitarie e naturali in Italia e in America Latina (in collaborazione con Nuestros Pequeños Hermanos), e per specifiche iniziative adottate a favore dell’infanzia dell’America Latina per contrastare carenze educative e alimentari. Nel 2023 due dei quattro premi (uno nell’area umanistica e uno in quella scientifica) sono stati accomunati da un unico denominatore, quello dell’evoluzione umana. Il criterio adottato è quello dell’interdisciplinarità, nella convinzione che solo l’incrocio fecondo tra saperi e ricerche di ambiti diversi può consentire di affrontare le complessità dei problemi che la natura e la società pongono.