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Invita a pranzo i parenti e cucina funghi velenosi: 3 morti ma lei “inspiegabilmente” si salva

Erin Patterson ha offerto ai suoi commensali un piatto a base di Amanita phalloides, fungo altamente velenoso

Un pranzo in famiglia si trasforma in tragedia per dei funghi velenosi: 3 morti e uno in terapia intensiva. Spesso capita di leggere tra le pagine della cronaca nera di persone decedute dopo aver consumato funghi velenosi creduti commestibili, ma la storia che arriva dall’Australia ha qualcosa di diverso: la proprietaria di casa non ha sviluppato nessun sintomo e ai figli ha servito un piatto differente. Adesso Erin Patterson è sospettata dell’omicidio degli ex suoceri Gail e Don Patterson, della sorella di Gail, Heather Wilkinson, e per il tentato omicidio del marito di quest’ultima, Ian. La vicenda risale al 29 luglio scorso e arriva da un’abitazione della Leongatha.

Poteva sembrare un sabato come gli altri ma qualche ora dopo il pranzo 4 dei 7 commensali hanno iniziato ad avere i classici sintomi da intossicazione alimentare. Trasportati in ospedale d’urgenza tre di loro sono morti il giorno dopo. Come riferito da The Sun, dal momento che Erin – che non si sa se avesse o meno mangiato la pietanza da lei cucinata – non ha avuto alcun sintomo di avvelenamento e ai suoi due figli ha proposto un altro piatto, la polizia ha aperto un’indagine per omicidio colposo premeditato. Una svolta potrebbe arrivare con le analisi forensi sul disidratatore utilizzato per preparare i funghi, trovato in seguito in una discarica vicino all’abitazione della sospettata.

La donna ai media locali, pur non rispondendo alle domande sulla provenienza dei funghi, ha affermato a proposito delle vittime: “Li ho amati e sono devastata dal fatto che se ne siano andati. Gail era come la mamma che non avevo perché mia madre è morta quattro anni fa (…). Ian e Heather erano alcune delle persone migliori che avessi mai incontrato. Non mi hanno mai fatto nulla di male”. Malgrado abbia sostenuto di essere innocente, qualche ora più tardi è stata vista caricare una valigia nel bagagliaio della propria auto e lasciare l’appartamento. Ma non finisce qua: l’ex marito, Simon Patterson, nel maggio dello scorso anno era quasi morto per una misteriosa malattia allo stomaco…