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Mykonos, 520 euro per due drink e stuzzichini. La denuncia della turista: “Il titolare mi ha riso in faccia quando mi sono lamentata”

La protagonista di questa vicenda ora ha le idee ben chiare: "Non voglio mai più mettere piede a Mykonos a causa di quell'esperienza"

Conto salato per una coppia di amiche in vacanza a Mykonos. La 25enne Amber Pace e la compagna di scorribande Aubrey si sono viste arrivare uno scontrino di 520 euro dopo aver consumato due drink e un paio di stuzzichini presso il DK Oyster Bar. Amber ha ordinato calamari fritti da 17 sterline (20 euro) mentre l’amica le zampe di granchio reale da 28 sterline (32 euro): “Ho detto al nostro cameriere tre volte ‘Assicurati che sia quello da £ 17 (€ 20), non voglio niente di più’ e lui continuava a dire che aveva capito”. Il cibo, a detta della protagonista, era disgustoso: i calamari erano gommosi e senza sapore, mentre le zampe di granchio troppo salate. Molto salato anche il conto, e a nulla sono valse le protese di Amber, che il giorno dopo è tornata al locale per parlare con il manager: “Era decisamente maleducato […] Fondamentalmente ci ha detto che era colpa nostra se non avevamo letto correttamente il menu. Ci ha riso in faccia e non ha fatto nulla al riguardo”. E ha concluso: “Non voglio mai più mettere piede a Mykonos a causa di quell’esperienza”.