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Salvini: “Dal prelievo sugli extraprofitti delle banche possiamo recuperare miliardi. Andranno ai mutui prima casa e al taglio delle tasse”

Non solo misure per i taxi e norme che regolano l’isolamento per il Covid. Il ministro delle infrastrutture Matteo Salvini, ha annunciato in conferenza stampa che il Consiglio dei ministri ha “approvato una norma di equità sociale” e cioè “un prelievo sugli extraprofitti delle banche limitato al 2023″. “Gli introiti andranno ai mutui prima casa, sottoscritti in tempi diversi rispetto agli attuali, e taglio delle tasse”, ha fatto sapere il leader della Lega, che ha motivato la scelta correlandola all’innalzamento dei tassi deciso dalla Banca centrale europea.

“L’innalzamento dei tassi della Bce ha portato a un innalzamento del costo del denaro per famiglie e imprese – ha spiegato – Non c’è stato un altrettanto solerte, veloce e importante aumento per i consumatori che hanno dei depositi sui conti correnti. Quindi se è arrivato a raddoppiare l’onere del costo del denaro per i risparmiatori, non è parimenti raddoppiato quello che viene dato al correntista”. Da qui la decisione del prelievo: “In questo gap si verrà a contare un 40% di prelievo dagli extraprofitti multimiliardari delle banche – ha detto ancora Salvini – Questo fondo, che sarà congruo, andrà ad alimentare il taglio del cuneo fiscale e sostegno alle famiglie per i mutui prima casa”.

Il vicepremier non ha dato cifre precise ma ha concluso: “Basta guardare gli utili del primo semestre 2023 delle banche, anche figli dell’innalzamento dei tassi Bce, per capire che non stiamo parlando di qualche manciata di milioni, ma si può ipotizzare di alcuni miliardi”.