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Perucetus colossus, scoperto l’animale più pesante di sempre con le sue 340 tonnellate

Trovato nel deserto Ica che un tempo era un vasto Oceano, una sua vertebra può arrivare a pesare da sola 200 kg. In totale si stima pesasse 340 tonnellate, il doppio della balenottera azzurra

Un team di ricercatori ha scoperto l’animale più pesante di sempre. Popolava i mari del nostro pianeta 40 milioni di anni fa e i suoi fossili sono stati ritrovati in Perù. Stando ai paleontologi il Perucetus colossus è un antenato delle odierne balene. Il prestorico cetaceo, stando alle prime stime, era lungo 20 metri e con una massa che poteva raggiungere le 340 tonnellate. “Stime rigorose basate sulla misurazione delle ossa conservate e sulla comparazione con un ampio database di organismi attuali e fossili indicano che la massa scheletrica di Perucetus era di circa 5-8 tonnellate, un valore perlomeno doppio rispetto alla massa scheletrica del più grande animale vivente, la balenottera azzurra“, ha fatto sapere il professor Giovanni Bianucci, primo autore e coordinatore dell’esplorazione.

Il primo ritrovamento risale al 2010 ad opera del paleontologo peruviano Mario Urbina, ma solo ora la notizia è stata resa nota e pubblicata sulla rivista scientifica Nature. La ricerca è stata coordinata dall’Università di Pisa e ha visto la partecipazioni di europei, italiani e peruviani. “Non c’è traccia dell’esistenza di un animale grande come questo, è il primo, ecco perché nessuno mi ha creduto quando l’abbiamo scoperto”, ha detto Urbina all’AFP. Le ossa fossili trovate in diverse campagne di scavi nel deserto Ica – che un tempo era un Oceano – sono attualmente esposte al Museo di Storia Naturale di Lima. In totale i reperti sono: 13 vertebre (una di queste può arrivare a pesare addirittura 200 kg), 4 costole e parte del bacino. Quest’ultimo indica che il Perucetus era provvisto ancora di piccole zampe posteriori come altri cetacei arcaici.

La scoperta, come sostiene il paleontologo peruviano, porterà a “più domande che risposte”, ma riscriverà un intero capitolo della storia evolutiva dei cetacei moderni. Affermazioni confermate anche da Bianucci: “L’enorme massa corporea di Perucetus indica che i cetacei sono stati protagonisti di fenomeni di gigantismo in almeno due fasi: in tempi relativamente recenti, con l’evoluzione delle grandi balene e balenottere che popolano gli oceani moderni, e circa 40 milioni di anni fa, con la radiazione dei Basilosauridi di cui Perucetus è il rappresentante più straordinario”.