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J-Ax, “in rosso i negozi del rapper che vendono cannabis legale”. Ecco a quanto ammontano le perdite

A riportare i numeri è il sito Affaritaliani.it

Non solo il lungo botta e risposta con Paolo Meneguzzi, negli ultimi giorni si parla di J-Ax anche per questioni di tipo economico. Il business dei negozi che vendono cannabis lanciati attraverso Mister Nice srl dal rapper (all’anagrafe Alessandro Aleotti) con il padre Roberto e i soci Alessandro Merli (in arte Takagi) e Claudio Lui si starebbe rivelando meno soddisfacente del previsto. L’avventura è iniziata nel 2018 con il punto vendita in via Bertini 1, a Milano, quello dove trovare “la marijuana legale più buona di tutte”, come aveva spiegato l’artista. Cinque anni più tardi, però, il bilancio relativo al 2022, da poco depositato, evidenzia una perdita di 30mila euro che, come riporta Affaritaliani.it, si va a sommare a quella di 23mila euro del precedente esercizio. La fonte parla di un patrimonio netto in negativo pari a 32mila euro. E se da una parte è vero che anno su anno i ricavi della società sono aumentati da 51mila a 57mila euro, è altrettanto vero che pure i costi sono passati da 74mila a 86mila euro.