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FQChart – Per i sondaggi i partiti sono stabili. Ma i dati fanno intuire gli scenari autunnali

FQChart è la media aritmetica settimanale dei sondaggi sulle intenzioni di voto degli italiani in esclusiva per Il Fatto Quotidiano. Concorrono alla media tutti i sondaggi pubblicati dai maggiori istituti demoscopici nella settimana appena conclusa.

Settimana dal 17/7 al 23/7/2023

Gli istituti demoscopici si preparano alla lunga pausa del mese di agosto e tutti i dati relativi al consenso dei partiti politici rimangono in un limbo da cui è possibile intuire scenari futuri (più ottobrini che settembrini).

Prendiamo FdI (28,8%), primo partito, tornato di nuovo in una fase stagnante e destinato a calare se in autunno non dovessero arrivare risposte soddisfacenti alle esigenze dei suoi elettori, soprattutto con la nuova manovra finanziaria (per Euromedia Research il partito di Meloni è al 27,2%). Anche perché la Lega di Salvini (9,1%) fa buona guardia, pronta a riprendersi un pezzo di elettorato di destra nonostante il leader non abbia neppure la metà dell’appeal di quattro anni fa.

Va detto che la Lega a quasi un anno dalle elezioni politiche 2022 non è mai andata al di sotto del risultato del 25 settembre e ultimamente pare godere di un trend molto positivo.

Forza Italia (7,9%) rimane un capitolo a parte e l’elaborazione del lutto richiede tempo, anche se Tajani non sembra avere il polso per gestire il partito fuori dai palazzi del potere.

A dispetto della guerra interna mossa dai riformisti (leggi “renziani”), che quotidianamente provoca attacchi alla leadership, la segretaria del Partito Democratico, Schlein, tiene il Pd sopra il 20%. Che è la percentuale media dei Dem negli ultimi cinque anni e leggermente migliore di quella che ha posto fine alla sciagurata gestione Letta (Enrico).

Discorso analogo per i pentastellati a guida Giuseppe Conte che reggono bene (15,8%) i colpi degli attacchi pretestuosi e smentiscono, al momento, le previsioni dei troppi “analisti di giornata”.

Chissà se l’autunno offrirà poi una risposta definitiva agli orfani di Renzi (ItaliaViva al 2,9%) e a chi aspetta da troppo tempo una casa politica “di quelle che contano”, vedi elettori di Azione (3,8%).

Fonte: Swg, Euromedia Research, Tecnè, Lab2101, Quorum, Noto Sondaggi