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Attenti all’aria condizionata accesa in auto, si rischiano sanzioni fino a 500 euro: ecco in quali casi

Mentre l'auto è in sosta è vietato tenere acceso il motore per far funzionare il condizionatore: entrambi devono essere rigorosamente spenti se non siamo in marcia (con alcune eccezioni)

Con l’Italia nella morsa dell’anticiclone africano Caronte, il primo rimedio a portata di mano è l’aria condizionata, che viene accesa anche nelle automobili: ma ci sono alcuni casi in cui il codice della strada impone di spegnerla. Pena multe molto salate.

Per esempio, è vietato tenere acceso il motore per far funzionare il condizionatore mentre l’auto è in sosta: motore e condizionatore devono essere rigorosamente spenti se non siamo in marcia (con qualche eccezione che vedremo). Questa norma, introdotta nel codice della strada nel lontano 2007, modificata nel 2010 e aggiornata (negli importi delle multe) nel 2014 e nel 2022, ha l’obiettivo di tutelare l’ambiente dall’inquinamento, a causa delle grandi emissioni di Co2 rilasciate dal motore dei veicoli, soprattutto quelli più datati. Una prescrizione che sembra inverosimile ma che invece è stata applicata, visto che qualche anno fa, a Como, ad un automobilista fu comminata una sanzione di ben 218 euro solo per essersi fermato con la sua auto a margine della carreggiata, per fare qualche telefonata con il motore e l’aria condizionata accesa. Ma c’è di più: adesso al malcapitato comasco sarebbe andata molto peggio, visto che il minimo dell’importo è stato elevato a 223 euro, mentre il massimo è di 444 euro.

Tutto sta, in questi casi, nel capire esattamente cosa si intenda con la parola “sosta“, che secondo il codice, è “la sospensione della marcia del veicolo protratta nel tempo, con possibilità di allontanamento da parte del conducente” (durante la quale appunto non si può beneficiare dell’aria condizionata). Dalla sosta occorre invece distinguere l’arresto, che ricade sotto la definizione di “interruzione di marcia causata da traffico o semafori”, e la fermata, da intendere come uno “stop di brevissima durata, la temporanea sospensione della marcia anche se in area ove non sia ammessa la sosta, ad esempio per consentire la salita o la discesa delle persone”. In questi ultimi due casi, l’aria condizionata può rimanere accesa, senza il rischio di incappare in multe salate. Attenzione a non sbagliare.