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Il principe Harry voleva intervistare Putin sui suoi traumi infantili e Papa Francesco sulla religione: qualcosa non ha funzionato

Come rivela Bloomberg, infatti, il principe Harry aveva in mente un programma dove avrebbe dialogato con l’ex presidente statunitense, il presidente russo e l’inventore di Zuckerberg sui temi e i traumi della propria infanzia. Ma l'accordo su Spotify è saltato

Un podcast del principe Harry con Trump, Putin e Zuckerberg a confessare i propri traumi infantili. Il principino della corona inglese con Spotify aveva in mente qualcosa di grandioso. Almeno fino a quando pochi giorni fa il contratto da 15 milioni di dollari, firmato nel 2020, non è saltato. Come rivela Bloomberg, infatti, il principe Harry aveva in mente un programma dove avrebbe dialogato con l’ex presidente statunitense, il presidente russo e l’inventore di Zuckerberg sui temi e i traumi della propria infanzia. Non pago, Harry voleva anche chiacchierare con Papa Francesco di religione.

La giornalista Ashley Carman nella sua newsletter di Bloomberg ricorda però che i capoccioni di Spotify sarebbero rimasti un tantino sconcertati: “Le idee di Harry sembrarono a tutti quantomeno discutibili. Figuriamoci se personaggi come Putin e Zuckerberg rilascerebbero interviste sulla loro educazione e i loro traumi infantili”, ha scritto la Carman. La rottura formalizzata tra i duchi e Sussex e Spotify è stata comunque concordata “reciprocamente” con l’orgoglio per la serie realizzata insieme – il podcast Archetypes di Meghan, anche se poi Bill Simmons, manager di Spotify aveva svelato qualche grammo di acredine in più: “Quei fot***i imbroglioni, questo è il podcast che avremmo dovuto lanciare con loro. Dovrei ubriacarmi una sera per raccontare la storia della conversazione che ebbi una volta su Zoom con il principe Harry per cercare di aiutarlo a sviluppare un’idea per il podcast. È una delle mie storie migliori”. Insomma, ancora una volta attorno ad Harry e Meghan frizzi e lazzi a non finire.