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Amantina, a 123 anni è la donna più vecchia al mondo. Il segreto della sua longevità? Le uova sode

L’atmosfera di entusiasmo non è stata scalfita dai dubbi di chi non è convinto che la signora abbia davvero un’età così avanzata. Il dubbio è ragionevole

Prendete un pentolino, riempitelo d’acqua, portatela a ebollizione e preparatevi un uovo sodo. Fatto? Bene: se ripetete questo gesto ogni giorno, vi siete candidati a diventare centenari. Anzi, ben più che centenari. Perché questa è la semplice dieta alla quale Amantina dos Santos Duvirgem, che ha appena compiuto 123 anni, attribuisce il segreto della sua longevità. Amantina è la donna più vecchia del mondo (o almeno lo dichiara), vive in Brasile ed è conosciuta anche come Dona Júlia. Per lei è stata preparata una gran festa per un compleanno così importante. Anche se non riesce più a parlare è capace di farsi capire molto bene. Ha voluto mettere tutti i convitati a conoscenza del suo segreto: una dieta che rappresenta il suo personale elisir di lunga vita.

L’ingrediente fondamentale? Appunto le uova sode, tutti i giorni. E poi il Bolo de Polvilho, una torta brasiliana a base di farina di manioca. Seguendo queste poche regole alimentari Amantina si è garantita una salute di ferro. “Non ha il diabete, il mal di testa o l’ipertensione – racconta Maria Edenir Lúcio, l’assistente che la segue da 20 anni – e non prende medicine. Non ha i capelli grigi e adora indossare orecchini e braccialetti”. Oggi Dona Júlia abita in una casa allestita secondo le esigenze in una cittadina nello stato del Paraná. Per festeggiare il traguardo dei 123 anni a Tibagi è stata organizzata una sontuosa festa di compleanno nella sala della Cappella di São Sebastião. La nonnina ha mangiato una fetta di torta e poi, con qualche aiuto, ha mosso anche qualche passo di danza nel tripudio generale.

L’atmosfera di entusiasmo non è stata scalfita dai dubbi di chi non è convinto che la signora abbia davvero un’età così avanzata. Il dubbio è ragionevole. Se si va a consultare il Guinness World Records, la bibbia dei primati, il suo nome non compare. Perché la data di nascita che lei dichiara, quella del 22 giugno 1900, non è confermata da nessun certificato. Circostanza che invece attesta i 116 anni dell’americano-spagnolo Branyas Morera, compiuti il 4 marzo di quest’anno. Per le classifiche internazionali, è lui il più anziano del mondo. Ma la straordinaria longevità di Angelina, reale o leggendaria che sia, è comunque l’occasione per festeggiare, tutti insieme. E magari per poter carpire il segreto per vivere, comunque, così a lungo.

Ci sono altre ricette? Sì. Ad esempio quella rivelata da Ana Daniel, una signora inglese che a sua volta ha superato di un bel pezzo il secolo. E afferma: “Il segreto per arrivare a 108 anni? Avere tanti cani invece che figli”. Una scelta coerente, visto che ha sempre sostenuto di preferire “di gran lunga i cani alle persone”. La nonnina vive nel verde della Codnor Park Care Home, nel Derbyshire inglese. Non si è mai fatta una famiglia ma, in diversi periodi della vita, ha avuto ben sei levrieri. Anche la Bbc le ha dedicato un servizio, seguendo la festa per il suo compleanno.

Ma forse il vero segreto è ancora più semplice. Uno studio dell’Università di Harvard ha dimostrato una forte relazione tra la longevità, la felicità e le relazioni positive instaurate con parenti, vicini e amici. E’ un report iniziato addirittura nel 1938 e durato fino ai nostri giorni: il più lungo mai condotto. Partiti in 724, gli esaminati sono rimasti oggi in 60. Il risultato? Carriera, denaro, esercizio fisico, dieta sana di certo fanno bene. Ma una lunga vita è il dono di buoni rapporti con tutte le persone vicine. Stando allo studio della Harvard la nonnina Júlia forse, oltre a cucinare uova sode tutti i giorni, deve avere un bel carattere non litigioso: andare d’accordo con tutti per 123 anni non deve essere una facile impresa.