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Naufragio in Grecia, Staderini (Msf): “Alcuni superstiti hanno visto amici morire, serve supporto psicologico”

“Oggi, 16 giugno, 70 superstiti del naufragio avvenuto a largo delle coste greche sono stati trasferiti al campo di Malakasa, alla periferia di Atene. Sono tutti uomini, ci sono 8 minori non accompagnati, tutti molto provati dal punto di vista fisico e psicologico. Durante la traversata di 6 giorni in mare hanno riferito di avere avuto pochissimo cibo da mangiare, e oltre ad essere caduti in mare e aver rischiato la propria vita, tutti loro hanno perso amici, parenti e compagni di viaggio”. Lo ha detto Duccio Staderini, capomissione di Medici senza frontiere per la Grecia e i Balcani. “Alcuni di loro hanno perso l’intera famiglia e c’è chi racconta di aver visto sfuggire dalle proprie mani la mano del compagno di viaggio per poi non rivederlo mai più. Un nostro team è ora nel campo di Malakasa per fornire a queste persone un immediato supporto psicologico”.