Attualità

La chef Hilda Baci cucina senza sosta per 93 ore e 11 minuti e batte il record mondiale: ecco cosa ha preparato in tutto quel tempo

Così ha soppiantato il precedente Guinness, staccando di quasi 14 ore il Guinness stabilito dall'indiana Lata Tondon, che nel 2019 si era fermata a quota 87 ore e 45 minuti

Ai fornelli la nigeriana Hilda Baci non sta per obbligo, consuetudine, tradizione. Lei lo fa con passione. Una passione così grande che l’ha portata ad affrontare la sfida più impegnativa della sua vita. E a vincerla. Ha cucinato per 93 ore e 11 minuti consecutivi, con piccole pause e senza far uso di sostanze energizzanti. Nemmeno il caffè. Nuovo record mondiale: ha soppiantato il precedente, staccando di quasi 14 ore il Guinness stabilito dall’indiana Lata Tondon, che nel 2019 si era fermata a quota 87 ore e 45 minuti. Chi è questa donna che si è cimentata in una prova così singolare? La premessa indispensabile è che Hilda Effiong Bassey (questo il suo vero nome) ha 27 anni ed è una chef e una ristoratrice. Nel suo Paese è famosa per i sui programmi tv ed è anche una protagonista del web con la sua pagina Instagram. La vediamo, bellissima con la sua tutina rossa personalizzata, apparire negli scatti.

E’ evidente: l’impresa ha avuto una grande eco mediatica che era proprio l’effetto che Hilda si riproponeva. Così è stato predisposto tutto per quello che è diventato un grande show. A Lagos, nell’elegante zona di Lekki, è stata allestita una grande cucina all’aperto. E’ arrivato un folto pubblico per sostenerla dal vivo, tra cori, slogan e incitamenti. Tutti gli altri appassionati hanno seguito la diretta su Youtube e sugli altri canali social. Su Ig ha già un milione di follower. E così via, con questi quattro giorni no stop, con piccole pause e senza dormire mai. Da lunedì alle 15 fino a giovedì scorso. “Le prime sei ore sono state le più difficili, pensavo di abbandonare”, ha detto dopo il record. Invece, piatto dopo piatto, ricetta dopo ricetta, si è galvanizzata. Ha sfornato 55 creazioni in tante porzioni, che sono ovviamente state divorate dal pubblico acclamante.

Il suo proponimento? “Volevo fa conoscere le ricette classiche della nostra cucina”, ha spiegato. Un format, assicura, che potrebbe essere esportato in tutto il mondo. Magari diventare una moda, accanto alle tante cucine etniche che hanno incontrato il gusto internazionale. Secondo obiettivo? “Dovevo fare qualcosa di straordinario per me stessa, per la Nigeria e per le giovani donne africane”. Facciamo ora una panoramica sulle principali prelibatezze realizzate. Lei assicura: “Le ho imparate tutte da mia madre e sono realizzate con ingredienti super genuini”. Ha preparato il riso jollof, tipico dell’Africa subsahariana, con il suo colore arancio intenso. Servono riso africano o basmati, pomodoro, concentrato di pomodoro, cipolla, peperoni rossi, aglio, erbe aromatiche come il timo e altre locali, spezie come noce moscata, zenzero, cumino, peperoncino in quantità abbondante. Un’esplosione di gusti. Poi ha realizzato l’akara, il popolare cibo da strada con la base di purea di fagioli fritti. Questi i suoi must. Tutto è stato poi offerto al pubblico. Che ha super gradito.

Le regole imponevano che potesse farsi aiutare solo da un assistente per volta e potesse schiacciare un breve pisolino (o andare alla toilette) solo durante le pause. Non è stato facile. Baci ha ricevuto impacchi freddi sulla fronte e lunghi massaggi ai piedi durante le pause. Un medico l’ha tenuta costantemente sotto controllo. Alla fine l’esultanza. E la conferma del record vidimato dal Guinness World Record, l’ente che certifica e classifica i record mondiali. L’ente ha seguito tutto con le telecamere e spiega: “La gara di cucina di Hilda è stata così popolare che il nostro sito è andato in crash per due giorni a causa dell’immenso volume di traffico ricevuto dalla sua legione di fan”. Intorno a lei tutta la Nigeria. Anche i politici e i personaggi più in voga. Celebrità che hanno fatto il tifo per lei. Non è stata la sua prima sfida. Nel 2021 aveva sconfitto gli altri concorrenti all’edizione inaugurale del “Jollof Faceoff”, per aggiudicarsi la corona della migliore versione del piatto di riso speziato dell’Africa occidentale.