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Scarlett Johansson rivela: “Il mio corpo da bomba sexy ha rischiato di rovinarmi”

L'attrice si è confidata al settimanale 7 del Corriere della Sera: "Quando sono stata scartata per quei ruoli ho cominciato a chiedermi se fosse ancora il lavoro giusto per me"

Torniamo a parlare di accettazione e di taglie, ancora. FQMagazine ha più volte trattato questo argomento. E oggi a metterci la faccia è una tra le attrici e cantanti più famose di Hollywood: Scarlett Johansson. Dopo quattro anni di assenza dal grande schermo Johansson, 38 anni, è riapparsa in splendida forma al Festival di Cannes per presentare “Asteroid City”. La pellicola che la vede come protagonista, sotto la regia di Wes Anderson, arriverà nelle sale cinematografiche a partire dal prossimo 14 settembre. In occasione di questo evento importante Scarlett si è confidata a cuore aperto a 7, supplemento settimanale de Il Corriere Della Sera.

Durante l’intervista Johansson ha raccontato alcuni momenti difficili della sua carriera: “Il mio corpo da bomba sexy rischiava di rovinarmi. Mi sfuggivano i film migliori, arrivavano tutti ruoli alla Marilyn Monroe, non li volevo”. Due film però hanno cambiato tutto: “Iron Man 2” arrivato al volo solo dopo il rifiuto di Emily Blunt e “Gravity”, in cui alla fine preferirono Sandra Bullock. “Mi sentivo incasellata in un cliché dal quale era difficilissimo uscire. Ho girato film tipo ‘La verità è che non gli piaci abbastanza’ (2009) di Ken Kwapis che alimentavano quel tipo di narrazione. Mi sono vista offrire tutti i ruoli possibili basati su Marilyn Monroe, che non volevo assolutamente. E quando sono stata scartata per due film ai quali tenevo moltissimo, mi sono sentita persa”, ha raccontato Joahnsson.

Inevitabilmente in lei si sono presentati dubbi e preoccupazioni di autoanalisi: “Avevo desiderato talmente quel ruolo che cominciai a chiedermi: ‘Sono arrivata al capolinea della creatività? Sarà ancora questo il lavoro giusto per me?’”. Non solo: l’attrice ha confidato di essersi sottoposta a sacrifici per interpretare ruoli nuovi: “Ho dovuto dedicarmi ad allenamenti militari e alla dieta intermittente, digiunando per mesi 12 ore al giorno con punte di 14-15 in alcuni momenti delle riprese”.

Vita professionale e personale di Johansson però, devono essere del tutto separate. La conseguenza è l’assenza dei social media nella sua vita: “Niente social media, nemmeno per promuovere la mia linea di bellezza, e pazienza se la mia scelta resta diversa da quella di altri. Sento che posso interagire con il pubblico ed essere più fedele a me stessa anche senza dover postare le foto della mia colazione casalinga”. E tra la gioia della nascita del figlio Cosmo e la risoluzione della vicenda legale con Disney durante la pandemia chiusa con un accordo top secret, Johansson ora torna a splendere partendo da se stessa. Nonostante tutto.