Ambiente & Veleni

Reportage dagli oceani senza legge/7. Pescatori morti e i calamari scomparsi: la Cina e il più grande caso di pesca illegale della storia

Continua il viaggio in 10 puntate negli oceani senza legge. Dieci video firmati dall’Outlaw Ocean Project, la ong fondata dal giornalista premio Pulitzer americano Ian Urbina (@ian_urbina) che si occupa di indagare i crimini che si consumano in alto mare. Un mondo popolato da pirati, schiavisti e profittatori di varia natura. Un mondo in cui non esiste una legge chiara e univoca e i reati, anche i più atroci, si consumano spesso nell’impunità totale. Ian Urbina ci guida alla scoperta di alcuni episodi in cui si è imbattuto nel corso di 10 anni di attività. Fatti spesso raccapriccianti per la loro crudezza, di cui il grande pubblico non è mai venuto a conoscenza.

Si stima che ogni anno oltre 100 cadaveri vengono rinvenuti sulle coste del Giappone. Quasi tutti sono pescatori nordcoreani.

In collaborazione con l’ong Global Fishing Watch e con l’aiuto della rivoluzionaria tecnologia di tracciamento satellitare, Ian Urbina indaga su ciò che collega il misterioso caso delle barche fantasma nordcoreane a una popolazione di calamari in forte calo nel Mar del Giappone orientale e denuncia il più grande caso di pesca illegale nella storia marittima, perpetrata dalla “Flotta Oscura” cinese.