Attualità

Max Felicitas: “Ragazze di 18 anni mi contattano per fare video porno da mettere su Onlyfans, ma rischiano di rovinarsi la vita per 180 neuro”

Il più famoso pornoattore italiano dopo Rocco Siffredi, che - in un'intervista al Corriere della Sera, ha parlato della sua esperienza con gli studenti delle scuole superiori di tutta Italia

“Guadagni milionari con Onlyfans? Sa qual è il guadagno medio di chi posta contenuti erotici su quella piattaforma? 180 euro al mese. Ma nessuno lo scrive. Vedo ragazzine andare in tv a raccontare come sia facile diventare ricchi in questo modo. La verità è che rischiano di rovinarsi la vita per 180 euro“. A dirlo è Max Felicitas, il più famoso pornoattore italiano dopo Rocco Siffredi, che – in un’intervista al Corriere della Sera, ha parlato della sua esperienza con gli studenti delle scuole superiori di tutta Italia, che incontra periodicamente per parlare loro di educazione sessuale ma anche “di stalking, revenge porn, cyberbullismo, malattie sessualmente trasmissibili”, tutte cose “di cui gli adolescenti sanno poco o nulla”.

“Ogni giorno mi contattano ragazze di 18-20 anni che vogliono girare scene con me perché sui social sono popolare ed è un modo per guadagnare visibilità – racconta Edoardo Barbares, vero nome di Max Felicitas -. Le incontro, ci parlo, cerco di capire se sono veramente convinte, faccio presente quali saranno le conseguenze, che i loro genitori, la loro famiglia, gli amici vedranno quelle immagini. È un punto di non ritorno. Qualcuna cambia idea, altre no. Raccomando sempre loro di non filmarsi mai quando fanno sesso, di non inviare foto e video intimi perché quelle immagini sono un’arma pericolosa”.

Quindi il 31enne pornostar ripercorre con franchezza la sua carriera, mettendo in luce gli aspetti negativi: “Fin da ragazzino ero attratto dalla sessualità, soprattutto dalle trasgressioni. Per guadagnare qualcosa, finito il liceo, lavoravo nelle discoteche fino a quando si è presentata l’occasione di entrare nel mondo del porno. A quel punto, non avevo più una reputazione da difendere perché le mie scene già circolavano. Era il 2014, ho aperto una pagina Facebook e intanto veicolavo utenti sul mio primo sito hard. Ho iniziato a girare scene usando il telefono cellulare, casa mia come set mentre iniziava il boom del genere porno-amatoriale. In Italia sono stato un precursore, mi è andata bene, anche perché non ho certo il fisico per questo ruolo: pochi muscoli e normodotato. Sono il ragazzo un po’ sfigato della porta accanto, chiunque potrebbe essere al mio posto. Chi guarda i miei video deve potersi immedesimare”.

Tirando le somme, Max Felicitas non esita a dire che “sinceramente, il mondo del porno è stata una grande delusione“. Il motivo? “Innanzitutto perché si guadagna poco. Oggi ho la mia società, faccio tutto da solo, ma se lavori per una produzione come performer maschile al massimo sei pagato 200-300 euro a scena. Per abbattere i costi, in poco tempo si girano più scene possibili. Attori e attrici sono costretti a convivere per giorni o settimane nello stesso appartamento dove spesso succede di tutto, altro che vita dorata in hotel di lusso. Non bevo, non fumo, non ho mai preso droghe. Mi sono trovato in situazioni di forte disagio. Se, all’epoca, avessi saputo quanto è brutto l’ambiente non avrei mai iniziato. Lo dico sempre a chi si avvicina a questo mondo”, conclude.