Cronaca

Eruzione dell’Etna, cenere sull’aeroporto di Catania: i voli riprenderanno lunedì 22 maggio

Stop ai voli dell’aeroporto di Catania, La Sac, società di gestione, comunica che, a causa dell’attività eruttiva dell’Etna e contestuale ricaduta di copiosa cenere vulcanica sulle pavimentazioni aeroportuali, le operazioni di volo sono sospese sino al ripristino delle condizioni di sicurezza ovvero quando sarà rimossa la cenere sulle piste. Le operazioni di volo rimarranno sospese fino alle 9 di lunedì 22 maggio. La società invita i passeggeri a “informarsi sullo stato del proprio volo con le compagnie aeree e di recarsi in aeroporto solo in caso di accertata schedulazione”.

Una nuova fase eruttiva è infatti corso sull’Etna, ma l’attività può essere seguita soltanto dagli strumenti dell’Ingv di Catania perché il maltempo che nasconde il vulcano con nuvole cariche di pioggia ne impedisce l’osservazione diretta. La presenza di un’attività stromboliana è avvalorata dai forti boati sentiti ad Adrano e Biancavilla e dalla caduta di cenere lavica nella stessa zona e anche a Catania. Gli esperti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, osservatorio etneo, di Catania comunicano che “persiste la copertura nuvolosa nella zona sommitale del vulcano, quindi non è possibile effettuare osservazioni vulcanologiche tramite la rete di videosorveglianza”, ma che “a partire dalla 7.20 il tremore vulcanico, già al livello alto, registra un repentino aumento dei valori”. Al momento si registra un forte calo del segnale. La simulazione dell’eventuale dispersione del plume vulcanico indica una direzione Sud-Ovest.