World News

Irriconoscibile per i troppi “ritocchini”, la drag queen Tomi Grainger bloccata in aeroporto: “Scambiato per un criminale, un incubo”

Il 29enne ha raccontato su TikTok e Instagram la sua disavventura

Il tiktoker rifatto fa saltare il metal detector dell’aeroporto. La drag queen Tomi Grainger se l’è vista brutta all’aeroporto di Sydney in Australia. Il 29enne ha raccontato su TikTok e Instagram la sua disavventura. I doganieri dell’aeroporto australiano hanno fermato Grainger perché la foto sul passaporto non corrispondeva alla persona che avevano davanti agli occhi. Insomma, un logico insospettirsi, anche perché quei funzionari sono lì per svolgere quel lavoro. Oltretutto Grainger avrebbe tenuto sul suo documento una foto di quando aveva 22 anni quindi di quando i mastodontici ritocchi del chirurgo plastico non era minimamente stati fatti.

Il ragazzo aveva annunciato sui social la sua partenza per Tokyo, ma poi la sorpresa. “Mi hanno fermato e interrogato per molto tempo”, ha spiegato. “Quando mi hanno visto e hanno visto la foto sul passaporto è iniziato l’incubo. Non mi riconoscevano e non erano convinti che fossi io. È vero, lo ammetto, negli ultimi anni ho ritoccato spesso il mio volto, ma si vede che sono io”. Visualizzazioni a mille per il video in cui Grainger racconta l’accaduto. “Mi hanno scambiato per un criminale! Il metal detector di ultima generazione non ha riconosciuto il mio volto. Gli ho detto: Ehi non assomiglio alla foto perché mi sono rifatto!”. Insomma, i funzionari della dogana hanno capito che erano di fronte ad un lifting di proporzioni notevoli e hanno fatto circolare la drag queen. Un consiglio: i doganieri avvisino del misfatto chirurgico i colleghi di turno al ritorno di Grainger.