Cronaca

A Milano il ricordo di Ramelli si trasforma (di nuovo) in un rito fascista: saluti romani e chiamata al presente. In mille in piazza

Saluti romani e chiamata al presente. Così un migliaio di militanti di estrema destra ha ricordato a Milano il militante del Fronte della Gioventù Sergio Ramelli, ucciso il 29 aprile 1975 da alcuni militanti di Avanguardia Operaia. Un ricordo iniziato con un un corteo organizzato dalle principali sigle della galassia di destra tra le quali Casapound, Forza Nuova e Lealtà e Azione e che si è concluso in via Paladini, nel luogo in cui Ramelli fu aggredito.