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Achille Costacurta denunciato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale

L'episodio, reso noto da "Il Giorno", risale a martedì sera quando il ragazzo diciottenne, reduce dalla partecipazione con sua madre a "Pechino Express", dopo le 23 è salito a bordo di un taxi in zona Tortona

Notte di follia a Milano per Achille Costacurta. Il figlio di Billy (ex calciatore del Milan e volto televisivo di Sky) e la showgirl Martina Colombari è stato denunciato a piede libero per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. L’episodio, reso noto da “Il Giorno“, risale a martedì sera quando il ragazzo diciottenne, reduce dalla partecipazione con sua madre a “Pechino Express“, dopo le 23 è salito a bordo di un taxi in zona Tortona. Una sua sfuriata avrebbe spaventato il tassista che si sarebbe avvicinato a una pattuglia della polizia locale in servizio in via Savona per il Fuorisalone. Nella ricostruzione del conducente, il ragazzo urlava frasi senza senso mentre danneggiava la sua macchina, alcuni testimoni lo avrebbero visto lanciare dal finestrino accessori griffati. La situazione sarebbe, dunque, degenerata: Achille Costacurta, mentre il conducente era già sceso, è rimasto in macchina rifiutandosi di uscire.

I vigili hanno aperto le portiere ma uno di loro è stato colpito in pieno volto dal diciottenne con un cazzotto vicino all’occhio. Il ragazzo, in evidente stato di alterazione, dopo essere stato immobilizzato è stato portato all’Ufficio centrale arresti e fermi della polizia locale, affidato all’alba al padre. “Sembra che nel corso della perquisizione gli sia stato trovato addosso anche un piccolo quantitativo di stupefacente“, fa sapere Il Giorno.

A maggio 2021 Costacurta aveva denunciato sui social un particolare episodio: “Questo è quello che succede ad un ragazzino di 16 anni. La polizia di Stato mi ha picchiato, mi hanno perforato un timpano. Dovrò operarmi solo per averli chiamati ‘sbirrazzi’. Basta abuso di potere”, aveva scritto sul suo profilo Instagram dopo aver pubblicato le immagini di una maglietta bianca sporca di sangue, oltre alle immagini di escoriazioni su polsi e braccia. Un mese prima Martina Colombari in un’intervista al Messaggero aveva raccontato l’esperienza che lei e suo marito Billy stavano vivendo con il figlio adolescente: “Noi ci siamo fatti aiutare. Chiedere un aiuto esterno da un esperto o uno psicologo, nei momenti di difficoltà, non è qualcosa di cui ci si debba vergognare. Anzi, è un grande atto di amore per i propri figli”.