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Meloni nega l’esistenza di un condono: “Con la riforma abbassiamo le tasse a tutti, specie a redditi bassi e medi”

“Il primo obiettivo della legge delega sul fisco è quello di abbassare le tasse per tutti con particolare attenzione ai redditi bassi e medi, con una progressiva riduzione delle aliquote Irpef. Abbiamo licenziato la legge delega, una cornice, e abbiamo 24 mesi massimo per completarla: alla fine avremo un fisco completamente nuovo dopo 50 anni, praticamente l’ultima riforma è stata fatta prima che io nascessi”. Così la premier Giorgia Meloni nella rubrica social “Gli appunti di Giorgia“.

Meloni ha poi parlato anche del decreto bollette, sottolineando che nel decreto, “c’è anche una norma che proroga i termini per regolarizzare la propria posizione a chi ha un contenzioso aperto con il fisco” e “una norma che adegua alla nostra tregua fiscale le attuali norme penali”. Sul tema, ha continuato, “si è fatta molta confusione, in particolare sul caso di chi ha un contenzioso con lo Stato per omesso versamento. L’opposizione dice che abbiamo introdotto un condono tributario penale, è falso, noi condoni non ne facciamo”. “Noi – ha spiegato – abbiamo previsto con la tregua fiscale una rateizzazione per i pagamenti di cui vuole adeguarsi e ci stiamo limitando ad adeguare questa norma, introdotta nel governo Renzi, stabilendo che il processo rimane sospeso fino a quando l’agenzia delle entrate non dice che le rate le stai pagando regolarmente”.