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Ivano Marescotti, l’ultimo saluto in un inquieto e addolorato silenzio. La figlia Iliade: “Per il mio babbo un minuto di silenzio”

L’ultimo saluto ad Ivano Marescotti si è svolto tra poche parole di commiato e in un inquieto addolorato silenzio. Tantissimi amici, conoscenti, persone comuni, romagnoli sono giunti alla camera ardente nell’ex convento di San Francesco a Bagnacavallo di Ravenna per salutare l’amico Ivano. Almeno 300 le persone che hanno seguito gli ultimi istanti dell’addio dell’interprete di Johnny Stecchino e Che bella giornata. Il feretro che attraversa un piccolo spiazzo antistante l’ex convento, un lungo applauso, qualche membro dell’Anpi che intona Bella Ciao.

Marescotti, morto a 77 anni il 27 marzo scorso dopo una lunga malattia, ha avuto una ricca carriera tra cinema, teatro e televisione. Decine e decine i film interpretati, centinaia i testi teatrali messi in scena, come tantissime le serie su piccolo schermo. Eppure all’ultimo saluto sono arrivati in pochi di quello showbiz che in fondo Ivano non ha mai adorato ipocritamente mantenendo sempre la propria ruspante origine popolare e integrità morale. Presenti l’attrice teatrale Elena Bucci, che ha lavorato con Marescotti dagli anni ottanta e fino al 2022; l’attrice Maria Pia Timo; il produttore Paolo Rossi Pisu, figlio di Raffaele e produttore del film Nobili Bugie dove Marescotti recitò assieme a Claudia Cardinale e Giancarlo Giannini; Matteo Vicino e Stefano Pucci, rispettivamente regista e produttore di Lovers, film in cui Marescotti recitò nel 2017. Autorità in pompa magna a parte (e Marescotti un po’ ci avrebbe riso), erano presenti la seconda moglie Erika Leonelli, la prima moglie Ifigenia e la loro figlia Iliade che dopo parole su parole istituzionali ha chiesto un minuto di silenzio “per il suo babbo”.