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Madonna di Trevignano, “Gisella Cardia era incinta dello Spirito Santo: nel suo utero non c’era materia terrena”

Non finisce di stupire la vicenda della Madonna di Trevignano e della presunta veggente Gisella Cardia che, stando alle sue parole, avrebbe visto lacrimare una statuetta della Vergine portata direttamente da Medjugorje, ma non solo. Infatti, ogni 3 del mese la stessa Madonna le apparirebbe in una località del paese laziale ora meta incessante di fedeli e curiosi. Ora, però, è di nuovo una ex seguace della Cardia a raccontare degli episodi forti che creano non pochi interrogativi. A Mattino Cinque News, programma di punta mattutino della rete ammiraglia Mediaset, questa donna racconta che “Gisella ci disse che era incinta. Però la cosa strana è che lei in Quaresima non aveva rapporti sessuali col marito. Era incinta perché voluto dal cielo”. Le sue non sono dichiarazioni uniche ed isolate.

Altri seguaci della presunta veggente erano a conoscenza di questa presunta gravidanza. “Il bambino sarebbe dovuto nascere l’8 dicembre del 2017, giorno dell’Immacolata Concezione. Sarebbe stato un maschio di nome Emanuele e sarebbe stato figlio dello Spirito Santo”, continua l’ex seguace ai microfoni di Canale 5. Una storia questa che crea molti dubbi e che fa discutere ancora di più l’opinione pubblica e, in particolare, i cittadini del piccolo paese sulle sponde del lago di Bracciano che, da settimane, si sono visti travolti da questa storia. “Gisella ci aveva raccontato che aveva fatto delle ecografie, da dove si vedeva che l’utero cresceva, ma che dentro non si vedeva nulla e che i medici non riuscivano a spiegarlo perché all’interno c’era una materia di spirito e non terrena”, conclude l’ex seguace di Gisella Cardia.