Cronaca

Liste d’attesa infinite e sanità allo sbando, l’inchiesta di PresaDiretta: “Le persone rinunciano alle cure” – Video

Cinquecentodiciassette giorni di attesa per una visita reumatologica in Calabria. La signora Giacomina Durante, consigliera nazionale dell’APMAR, Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare, riceve continui e disperati messaggi di aiuto di persone che non riescono più a curarsi. Parte dalla Calabria il viaggio di Riccardo Iacona e la squadra di PresaDiretta nella lenta agonia del Servizio Sanitario Nazionale. Con “Salviamo la sanità pubblica”, in onda lunedì 27 marzo alle 21.20 su Rai3, PresaDiretta ha attraversato l’Italia, da sud a nord, per parlare con il personale sanitario e con i pazienti, è entrata negli ospedali pubblici, negli ambulatori e nelle cliniche private.

Ma la crisi della sanità pubblica ormai è diffusa in tutto il Paese: negli ultimi 10 anni sono stati tagliati 37mila posti letto, si sono dilatati a dismisura i tempi di attesa per tac, mammografie, interventi e visite specialistiche, è aumentato il rischio per i pazienti con le patologie più gravi, come gli oncologici.

PresaDiretta ha raccolto l’allarme di medici e infermieri. Mancano 150mila medici e 300mila infermieri rispetto alle medie dei Paesi europei dove la sanità pubblica è più sviluppata, che andrebbero assunti nei prossimi 10 anni per riempire i buchi in organico e i pensionamenti. I turni sono massacranti e gli stipendi troppo bassi, tanto che da un sondaggio condotto dal principale sindacato dei medici ospedalieri è emerso che 1 medico su 3 se potesse, lascerebbe la sanità pubblica. Poi c’è l’emergenza nell’emergenza, quella dei medici dei Pronto Soccorso italiani, se ne perdono circa 100 ogni mese: lasciano “la linea del fronte”, semplicemente non ce la fanno più.

E tra i pazienti chi può, paga. Nel 2021 la spesa privata dei cittadini italiani che hanno messo mano al portafoglio pagando di tasca propria le cure, è stata di 37 miliardi di euro. Ed è in forte crescita anche la spesa sanitaria erogata attraverso fondi integrativi e assicurazioni private, come per esempio quelle stipulate dai datori di lavoro per i propri dipendenti. La sanità privata e quella in convenzione diventano sempre più forti e quella pubblica si impoverisce.

La tutela della salute non è un diritto sancito dalla nostra Costituzione?

“Salviamo la sanità pubblica” è un racconto di Riccardo Iacona, Chiara Avesani, Elisabetta Camilleri, Pablo Castellani, Elena Stramentinoli, Cesarina Trillini, Fabio Colazzo, Matteo Delbò, Alessandro Marcelli, Massimiliano Torchia.