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Harry e Meghan e il dilemma del 6 maggio: ecco perché il compleanno del piccolo Archie rischia di essere una giornata infernale

Ora che la lunga soap sulla presenza di Harry e Meghan all’incoronazione di Re Carlo III sembrava arrivata ad una svolta, c’è già un colpo di scena che potrebbe stravolgere tutti i piani. Piccola premessa: il Daily Mail ha rivelato che i duchi di Sussex prenderanno un volo per Londra e che il 6 maggio saranno assieme al resto della Royal Family alla cerimonia che certificherà l’ascesa al trono di Carlo. Ma un piccolo “giallo” già agita le acque a Montecito, nella villa californiana dei Duchi: “La corrispondenza da Buckingham Palace non menzionava Archie o Lilibet”, scrive il Mirror e, ad oggi, “la coppia non ha informazioni sul fatto che i bambini siano stati inclusi nella cerimonia”. Una scelta che provocato un mezzo terremoto, anche perché proprio il 6 maggio Archie compie gli anni ed è difficile che i genitori scelgano di non festeggiarlo o di non essere con lui. A complicare le cose c’è un altro spiffero che soffia da palazzo: il mancato invito sarebbe infatti stato imputato unicamente all’età dei due principini, che hanno rispettivamente tre anni e mezzo e un anno e mezzo. Peccato che invece risultino presenti nella lista degli invitati i cugini George (9 anni), Charlotte (7 anni) e il piccolo Louis (4 anni).

La decisione di non invitarli per altro cozza con una notizia di pochi giorni fa, quando Carlo III ha certificato che i nipoti Archie e Lilibet possono essere indicati con i titoli di principe e principessa, un gesto distensivo e tutt’altro che scontato, che a molti commentatori ha fatto immaginare rapporti molto più distesi di quanto possa sembrare da fuori le mura di Buckingham Palace. Ecco però che da Londra soffiano nuovi venti di tempesta. Secondo Paul Burrell, storico ex maggiordomo della principessa Diana, Harry andrà sì all’incoronazione da solo, senza Meghan Markle. Secondo l’uomo, la Markle “non ha abbastanza coraggio per affrontare una situazione tanto scomoda”, ha detto riferendosi al fatto che “dovrebbe guardare negli occhi la Famiglia Reale” contro la quale ha sparato bordate nella docu-serie Netflix Harry & Meghan. Di avviso opposto è invece l’esperta reale Ingrid Seward, secondo cui “Harry parteciperà alla cerimonia a Westminster Abbey solo se ci sarà anche Meghan: senza la moglie, non sarebbe in grado di farcela”. Chi avrà ragione?