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Vincenzo Spera morto a Genova, il presidente di Assomusica è stato investito da una moto

Aveva 70 anni ed era un noto organizzatore di eventi musicali e oltra a presiedere Assomusica, aveva fondato la Duemila Grandi Eventi

E’ morto a Genova investito da una moto il presidente di Assomusica, Vincenzo Spera. L’incidente è avvenuto intorno all’una di notte in corso Magenta, nei pressi dell’abitazione di Spera che stava attraversando la strada sulle strisce pedonali quando è stato travolto da una moto guidata da un diciottenne. Spera, 70 anni, era un noto organizzatore di eventi musicali e oltra a presiedere Assomusica, aveva fondato la Duemila Grandi Eventi.

Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e la giunta hanno espresso grande cordoglio, ricordando che Spera aveva portato in concerto a Genova i più grandi big della musica italiana e internazionale, da Bowie ai Clash, da Guccini a De Gregori a Battiato, da Springsteen a Tina Turner, da Miles Davis a Joe Cocker. “A un amico che sognava una Genova e una Liguria vive, allegre, colorate, piene di musica e di futuro”, ha scritto Toti in una nota, “a un amico che anche quando il cielo era grigio, vedeva azzurro. La fatalità può spegnere la sua vita, non l’ottimismo che ci ha trasmesso. Anche quando non c’era motivo di essere ottimisti, il suo sorriso cambiava la prospettiva. Ciao Vincenzo, sono certo che lassù troverai gli amici di una vita e suonerai con loro. E sarà un grande concerto. Un pensiero commosso e un grande abbraccio da tutta la Liguria vanno alla tua adorata moglie e ai tuoi bimbi, a tua sorella e a tuo fratello. Ci mancherai, ma sono certo che dall’alto sarai presente in ogni palco montato in una piazza della Liguria e ci applaudirai”.

“Una tragica notizia ha spezzato il sonno nella notte appena trascorsa”, ha dichiarato il sindaco di Genova Marco Bucci. “Uomo di spettacolo, musica, arte. Un manager vero che ha saputo imporsi nel suo mondo valorizzando la città nella quale ha trascorso gran parte della sua vita e che ha amato e sostenuto in tanti modi nei suoi diversi incarichi, anche internazionali. Non a caso era stato nominato Ambasciatore di Genova nel mondo. Se Genova negli anni ha ospitato concerti di grandi artisti lo si deve soprattutto alla sua tenacia, capacità e dedizione”.