Cronaca Nera

Roma, il 51enne Luigi Finzio ucciso a colpi di pistola mentre è fermo a un benzinaio di Torpignattara. Indaga la Dda

La vittima ha precedenti per droga. I sicari sono fuggiti in scooter e secondo le prime ricostruzioni hanno sparato cinque colpi. Il sindaco Gualtieri: "Grande preoccupazione per l'escalation criminale"

Un uomo di 51 anni è stato ucciso a colpi di pistola mentre era fermo in una stazione di benzina ed è morto sul colpo. Gli aggressori, secondo le prime ricostruzioni, si sono avvicinati in moto e sono fuggiti subito dopo gli spari. L’omicidio è avvenuto nel quartiere Torpignattara alle 19.30 di lunedì 13 marzo e la vittima si chiamava Luigi Finzio e ha precedenti per droga. A indagare sull’omicidio sono gli agenti della Squadra Mobile coordinati dai magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia coordinati dal procuratore aggiunto Michele Prestipino.

Sul posto è intervenuta pochi minuti dopo l’omicidio la Polizia. Acquisite anche le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona, che hanno permesso di capire che i colpi sparati dovrebbero essere almeno cinque. “Grande preoccupazione per l’escalation criminale con il terzo omicidio a Roma nel giro di pochi giorni. Si nomini subito il nuovo Prefetto e si convochi urgentemente il comitato per l’ordine e la sicurezza per rafforzare gli interventi di contrasto alla criminalità organizzata e allo spaccio di stupefacenti”, ha dichiarato in una nota il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.